Kosovo, dal 1° febbraio la minoranza serba nel nord dovrà usare l’euro
La Banca centrale del Kosovo ha deciso di imporre l’utilizzo della valuta del Paese anche ai comuni del nord abitati a maggioranza da persone di etnia serba, che ancora utilizzano la moneta della vicina Serbia. Preoccupazione di Unione europea e Stati Uniti per un aumento delle tensioni
Mercoledì le autorità del Kosovo hanno dichiarato che imporranno l’uso della valuta del Paese, l’euro, nelle aree del nord abitate in maggioranza dalla minoranza etnica serba dove ancora si utilizza il dinaro, la moneta della vicina Serbia, che verrà abolito.
Il decreto della Banca centrale del Kosovo entrerà in vigore oggi 1° febbraio. Il governatore Ahmet Ismaili ha dichiarato che le nuove regole sulle transazioni locali in euro saranno applicate nei comuni del nord e che tutte le istituzioni finanziarie dovranno registrarsi entro il mese prossimo. Quattro banche e 15 istituzioni finanziarie utilizzano il dinaro serbo.
Preoccupazione occidentale
Il governatore ha sottolineato che le nuove regole non hanno come obiettivo prendere di mira il dinaro serbo. La decisione ha comunque suscitato la preoccupazione delle potenze occidentali che temono un aumento delle tensioni nelle relazioni con la Serbia, che non riconosce l’indipendenza della sua ex provincia, autoproclamatasi nel 2008.
Da parte sua il Kosovo, la cui popolazione di 1,8 milioni di persone è per oltre il 90 per cento di origine albanese, non ha mai concesso alla minoranza serba l’autonomia concordata nel 2013.
Unione europea e Stati Uniti hanno esortato Pristina a rimandare la mossa, mentre non ci sono state reazioni da parte di Belgrado.
Nessun progresso nei colloqui di normalizzazione dei rapporti
I colloqui di normalizzazione dei rapporti tra i due Paesi, mediati da Bruxelles fin dal 2013, negli ultimi mesi non hanno fatto progressi, soprattutto a causa dell’agguato dello scorso settembrein cui sono morti un agente kosovaro e tre dei circa trenta paramilitari serbi che avevano aperto il fuoco contro una pattuglia della polizia locale.
Sia la Serbia che il Kosovo ambiscono a far parte dell’Unione europea, ma l’Alto rappresentante per gli affari esteri dell’Ue Josep Borrell ha detto che il loro rifiuto di scendere a compromessi sta mettendo a rischio le loro possibilità di adesione.
, 2024-02-01 10:34:59