Pakistan, altra condanna per corruzione per l’ex premier Khan: 14 anni

Solo martedì l’ex primo ministro era stato condannato a 10 anni per aver divulgato segreti di Stato. Secondo Khan, ancora molto popolare, i processi contro di lui sono politicamente motivati

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L’ex primo ministro pakistano Imran Khan e sua moglie sono stati condannati mercoledì a 14 anni di carcere per corruzione, solo un giorno dopo che un altro tribunale speciale ha inflitto a Khan una pena di 10 anni di carcere per aver divulgato segreti di Stato. Khan sta già scontando un’altra condanna di 3 anni per corruzione. 

L’ultima sentenza, la terza di condanna da quanto è stato destituito nel 2022, è arrivata dopo un processo separato per corruzione iniziato solo tre settimane fa. Khan e sua moglie Bushra Bibi sono stati riconosciuti colpevoli di aver venduto regali di Stato, donati loro dall’Arabia Saudita mentre era in carica. La coppia si era dichiarata non colpevole. 

Il tribunale ha anche interdetto l’ex primo ministro dal ricoprire qualsiasi carica pubblica, a poco più di una settimana dalle elezioni parlamentari che si terranno l’8 febbraio.  

L’avvocato di Khan Babar Awan ha dichiarato che il verdetto di mercoledì sarà impugnato. Secondo il legale al suo cliente sono stati negati i diritti fondamentali ed è stato condannato in fretta e furia, tanto che il giudice non ha atteso l’arrivo del suo team legale. “Sembra che il giudice avesse fretta di annunciare il verdetto”, ha detto Awan. 

Secondo Khan e i suoi sostenitori, le condanne sarebbero politicamente motivate, un tentativo del regime militare che governa il Pakistan di impedirgli di partecipare alla vita politica del Paese.

Khan è stato estromesso dal potere con un voto di sfiducia del Parlamento nell’aprile 2022. Nonostante le condanne e altri casi giudiziari che lo riguardano in corso, rimane uno dei politici più influenti del Paese e una figura molto popolare.

, 2024-01-31 09:48:58