Nessun piano per un nuovo sistema di punteggio in Formula 1

Il Gran Premio d’Australia ha dimostrato che quando le cose vanno storte per i team di punta della Formula 1, anche le cosiddette squadre di coda hanno la possibilità di ottenere punti. Tuttavia, in condizioni normali, oggi è difficile per Alpine, Williams, Racing Bulls, Sauber e Haas entrare in zona punti.

Prima della gara di domenica, è iniziato un dibattito su un’eventuale espansione dei punti oltre ai primi 10, per fare giustizia anche alle squadre più piccole. Un’idea che trova un certo consenso.

Valtteri Bottas di Sauber afferma: “In questa situazione penso che sarebbe ottimale. Ma chi sa cosa riserva il futuro. Forse con il nuovo regolamento del 2026 sarà diverso. Ma ora sembra che ci sia un ordine abbastanza chiaro per i primi cinque team”.

“Nelle retrovie è molto combattuto. Quindi sarebbe bello, perché significherebbe che anche se si è in P15 alla fine della gara, si continua a lottare e cercare di entrare in zona punti. Sarebbe qualcosa di diverso”, crede il pilota finlandese.

Nico Hülkenberg, l’unico pilota delle squadre di metà classifica ad aver ottenuto punti due volte finora, la pensa diversamente. “Ovviamente ci sono dieci punti per 20 auto, ed è così da molto tempo. E sembra giusto”, dice il pilota di Haas. “Ma naturalmente, soprattutto la domenica, c’è una grande differenza”.

“Penso che sia forse un po’ presto per dirlo, ma se le cose continuano così per un po’, potrebbe essere preso in considerazione”, sostiene il pilota tedesco, avanzando anche l’idea di assegnare punti per la qualifica.

Anche il pilota di Williams, Alexander Albon, si esprime in modo simile: “Abbiamo ottime gare, ma se nessuno dei piloti delle prime cinque squadre ha un ritiro, siamo in difficoltà. Ma non dovremmo essere troppo pessimisti”.

Al momento, una revisione del sistema punti della Formula 1 non è all’ordine del giorno. Le domande in proposito hanno mostrato che al momento non è un tema di discussione tra la Formula 1 e la FIA.

Il formato dei punti della Formula 1 è cambiato nel corso degli anni, anche di recente. Nel 2019 è stato introdotto il punto bonus per il giro più veloce. Con l’introduzione delle gare sprint è stata fornita un’ulteriore opportunità di guadagnare punti extra, inizialmente solo per i primi 3, ma dal 2022 anche per i primi 8.

L’ultimo grande cambiamento nel sistema punti della Formula 1 è avvenuto nel 2011, con l’introduzione di 25 punti per la vittoria e l’espansione dei punti fino al decimo posto, con l’intenzione di dare più opportunità alle squadre più piccole.

Prima di allora, solo i primi otto classificati venivano premiati con punti, a partire da 10 punti per il vincitore della gara. Fino al 2003, addirittura solo i primi 6 di una gara ottenevano punti validi per il campionato del mondo.