Pedro Acosta continues to receive a wave of praise: Carlo Pernat says, ‘He is predestined like Valentino Rossi’.
Pedro Acosta si è piazzato sul podio in MotoGP solo alla sua seconda gara, terminando terzo nel GP del Portogallo. La sua adattamento alla classe regina sta progredendo bene e a un ritmo rapido, con il suo talento che risalta anche senza avere la migliore moto nel campo attuale – sta guidando una KTM, mentre il punto di riferimento rimane la Ducati.
Oltre al risultato, è stato il modo in cui lo ha ottenuto, mostrando audacia nel combattere e superare avversari come Marc Márquez (Gresini/Ducati) o il campione due volte negli ultimi due anni, Francesco Bagnaia (Ducati). I complimenti continuano a piovere, con lo spagnolo considerato una scommessa vincente per il futuro.
Carlo Pernat, manager di piloti, ha elogiato anche Acosta, dichiarando a MOW Mag: ‘È predestinato come Valentino Rossi e Marc Márquez. Sì, guardalo, e ti rendi conto che è un duro [nel senso buono]. Scherza un po’ con te. Ma ha talento… sai, questi sono circuiti su cui non ha mai gareggiato in MotoGP’, ha detto, convinto.
L’italiano ha poi sottolineato la performance del #31 a Portimão, dove non aveva mai guidato una moto MotoGP prima: ‘Mentre sei in Malesia e Qatar, dove hai trascorso i tuoi giorni di test, è una cosa. Trascorri 12 ore in pista là, qui trascorri un’ora e mezza. E un’ora e mezza su una pista su cui non hai mai gareggiato… è vero che è uno dei suoi circuiti preferiti, lo vedremo di nuovo in America, ma… che belle sorpassi. Infatti, ha corso molti rischi perché anche lui ha avuto due o tre spaventi. Dovrà calmarsi un po’. Ma quando ci sono piloti di certo tipo nel Campionato del Mondo, devi… stare lontano da lui’.