Vagnozzi sorpreso da Sinner: “Anche io ammesso”
“Oggi Jannik Sinner ha sorpreso anche me”. Queste sono le parole senza mezzi termini del coach Simone Vagnozzi, intervistato in zona mista al Pala Alpitour dopo la vittoria dell’azzurro su Daniil Medvedev nella semifinale delle Nitto ATP Finals.
“Alla fine del secondo set la partita si era complicata, ma Jannik è uscito nel terzo con un’energia incredibile e ha giocato in modo straordinario. Medvedev oggi è stato molto aggressivo tatticamente, non l’avevo mai visto colpire così forte fin dal primo punto e Jannik è stato bravo a resistere soprattutto all’inizio. La svolta è arrivata con il calo al servizio del russo nel terzo set, e Jannik è riuscito a sfruttare al meglio questa situazione e a superarlo nel ritmo”. La sua capacità, ha sottolineato, “è quella di pensare già a come migliorare mentre era ancora sulla cyclette dopo il match”.
Il miglioramento è fondamentale per Sinner e per tutto il suo team. Tra Vagnozzi, Darren Cahill, il preparatore Umberto Ferrara e il fisioterapista Giacomo Naldi c’è un’armonia evidente che è alla base del successo del giovane tennista. “La sinergia all’interno del team è fondamentale durante tutto l’anno: c’è una comunicazione costante, fiducia reciproca, e questo aiuta Jannik a essere più sereno. Quando crede in ciò che gli viene detto, i risultati arrivano”, ha concluso.