Collins brilla a Miami! Rybakina non riesce a tenere il passo

La finale. La giocatrice kazaka era in vantaggio per 3-1 nei confronti diretti e aveva vinto gli ultimi tre (l’ultimo agli ottavi ad Abu Dhabi lo scorso febbraio). Rybakina è subito in difficoltà, costretta ad annullare una palla-break già nel secondo gioco del primo set (1-1).

Ma è Collins a rischiare davvero molto – la seconda giocatrice con il ranking più basso ad arrivare in fondo a Miami dopo Naomi Osaka, che era n. 77 WTA quando raggiunse l’ultimo atto nel 2022 – che deve annullare ben quattro palle-break nel settimo game (le prime due grazie al servizio) prima di portarsi in vantaggio 4-3.

Dopo aver evitato il pericolo, la statunitense riprende a spingere, con una vena un po’ polemica verso il suo box: nel corso dell’undicesimo game, Danielle salva con grinta un’altra palla-break (6-5). Nel game successivo, Rybakina recupera da 15-40, ma la terza palla-break/set-point le si rivela fatale quando il suo rovescio finisce appena fuori. E Collins si porta a casa il set con un punteggio di 7-5.

Il momento vincente di Danielle continua anche all’inizio della seconda frazione, dove ottiene subito il break nel secondo game, sfruttando alcune incertezze di Elena, e conquista il quarto gioco di fila portandosi sul 2-0.

Tuttavia, arriva la reazione della giocatrice kazaka che, dopo aver rischiato per due volte di essere sotto 3-0, riesce a fare il contro-break grazie a un rovescio in linea imprendibile (2-1). Poco dopo, riesce a pareggiare il punteggio sul 2-2.