Il secondo peccatore del mondo: il gruppo dei 42

Non è un pesce d’aprile. Jannik Sinner ha fatto la storia diventando il primo giocatore italiano a raggiungere la seconda posizione nel ranking mondiale. Grazie alla sua vittoria a Miami, l’altoatesino ha superato Carlos Alcaraz nel ranking ATP e ha superato anche Nicola Pietrangeli che era stato al massimo numero 3 del mondo nel 1959 e 1960.
Jannik Sinner è il 42esimo giocatore nell’era moderna del tennis (dal 23 agosto 1973) a raggiungere le prime due posizioni della classifica mondiale. Ci sono stati 28 giocatori che sono stati in cima alla classifica e 14 che hanno raggiunto la seconda posizione, tra cui Sinner, Manolo Orantes, Ken Rosewall, Guillermo Vilas, Arthur Ashe, Michael Stich, Goran Ivanisevic, Michael Chang, Petr Korda, Alex Corretja, Tommy Haas, Magnus Norman, Alexander Zverev e Casper Ruud.

Quando si parla di permanenza ai primi due posti, Rafael Nadal è al primo posto con 596 settimane, seguito da Djokovic con 565 e Federer con 528. Tra i meno longevi, ci sono Carlos Moya, Magnus Norman e Tommy Haas con 6 settimane ciascuno, Arthur Ashe con 4, Manolo Orantes e Casper Ruud con 3, Alex Corretja con 2 e Jannik Sinner che partirà lunedì 1° aprile come numero 2.

A soli 22 anni, 7 mesi e 15 giorni, Sinner è il ventesimo più giovane giocatore nella storia ad arrivare al secondo posto, dopo Becker, Borg, Nadal, Alcaraz, Safin, Hewitt, McEnroe, Roddick, Edberg, Sampras, Courier, Wilander, Connors, Lendl, Federer, Ferrero, Murray, Rios e Moya. Nel prossimo ranking del 1° aprile, Sinner avrà 8710 punti, con un distacco di 1015 punti da Novak Djokovic che resta al comando con 9725 punti. Dopo il torneo di Monte Carlo, Sinner dovrebbe avere 8350 punti più quelli ottenuti nel Principato. Djokovic, d’altro canto, ne avrà almeno 9635 e sarà ancora fuori portata, almeno fino alla fine di Madrid. In Spagna, ma più probabilmente agli Internazionali d’Italia, Sinner cercherà di attaccare Novak Djokovic.