Giornali italiani esprimono il verdetto sull’appello della Roma contro la penalità contro il Lecce.

Gli italiani danno ragione a Daniele De Rossi che la Roma meritava un calcio di rigore contro il Lecce per un fallo su Nicola Zalewski nel secondo tempo. Roma ha fatto ricorso per un rigore al minuto 55 allo Stadio Via Del Mare domenica. Zalewski aveva calciato quando il portiere degli ospiti, Wladimiro Falcone, è entrato in collisione con il compagno di squadra Alexis Blin, che a sua volta è entrato in collisione con Zalewski. De Rossi ha ammesso di non aver notato il fallo durante la partita, ma si è lamentato dopo aver visto il replay dopo il fischio finale. Corriere dello Sport e Gazzetta sono d’accordo sul fatto che i Giallorossi avrebbero dovuto ricevere un calcio di rigore. CorSport ha valutato l’arbitro Matteo Marcenaro 4.5/10 sottolineando che l’ufficiale di gara ‘ha guardato dall’altra parte’ mentre il VAR ‘è rimasto in silenzio’. Gazzetta ha dato lo stesso verdetto nella edizione stampata di martedì a pagina 20 dicendo che Blin e Falcone hanno impedito a Zalewski di continuare l’attacco. D’altra parte, il capo degli arbitri Antonio Damato ha detto lunedì sera che la decisione dell’arbitro era corretta dato che Zalewski aveva già calciato e che il VAR non è intervenuto perché non c’era un errore chiaro ed evidente.