Hervé Poncharal conferma che Pedro Acosta è in forma: ‘Non è stato in ospedale’
Prima del Gran Premio del Portogallo di MotoGP, sono comparse voci su Pedro Acosta che potrebbe dover andare in ospedale per valutare presunti problemi a un braccio – che potrebbero essere sindrome compartimentale (arm pump).
Il debuttante Red Bull GasGas Tech3 ha negato di avere lamentele fisiche al GP del Qatar, contrastando le speculazioni che ciò potesse aver influenzato il calo di prestazioni verso la fine della gara principale a Losail.
Ora è il direttore del Tech3, Hervé Poncharal, a confermare che tutto va bene con Acosta, dichiarando a SPEEDWEEK.com: “Pedro sicuramente non è andato in ospedale dopo l’ultima gara. Non ci sono stati inoltre ulteriori problemi con la sindrome compartimentale in Portogallo, come tutti hanno potuto chiaramente vedere”.
Lo stesso sito riferisce che il giovane spagnolo ha trascorso la Pasqua privatamente, con allenamenti leggeri e corsa a resistenza con Desire Piqueras – un allenatore di cross-fit che è la sorella del pilota di Moto3 Ángel Piqueras.
Fisicamente limitato o meno, la verità è che Acosta sta già dimostrando il suo valore e il suo talento in MotoGP. Poco più di una settimana fa, ha conquistato il suo primo podio con il terzo posto in Portogallo – una gara in cui ha affrontato e superato avversari come Brad Binder (Red Bull KTM), Marc Márquez (Gresini/Ducati) o Francesco Bagnaia (Ducati).