Serie A | Inter 2-0 Empoli: Dimarco is a source of inspiration for the league leaders

Inter mantiene il loro vantaggio di 14 punti in testa alla classifica, poiché un colpo ben tirato di Federico Dimarco e un gol tardivo di Alexis Sanchez hanno superato Empoli al San Siro.

Il periodo è stato difficile per i Nerazzurri, con Francesco Acerbi che alla fine è scampato alle punizioni per presunti insulti razzisti verso Juan Jesus a causa di prove insufficienti, ma l’incidente e la copertura del pareggio per 1-1 con il Napoli sono stati imbarazzanti per il club. Yann Sommer è stato lasciato a riposo dopo essersi infortunato alla caviglia durante l’impegno internazionale, con Stefan de Vrij e Juan Cuadrado fuori, mentre Empoli ha dovuto fare a meno di Tyronne Ebuehi, Etrit Berisha, Ardian Ismajli e dello squalificato Youssef Maleh dopo tre sconfitte consecutive.

Bastano solo sei minuti per rompere l’equilibrio, con il cross di Alessandro Bastoni che trova Federico Dimarco sul limite dell’area per calciare di sinistro in rete. Bastoni ha anche sfiorato il palo con il suo tiro, mentre Emil Audero si è alzato per respingere il tiro a giro di Razvan Marin sotto la traversa.

M’Baye Niang ha visto la sua conclusione deviata sopra la traversa e Nicolò Barella ha sparato a lato su assist di Dimarco avendo tempo e spazio per fare meglio. Anche Henrikh Mkhitaryan ha sparato sopra dopo un altro assist di Dimarco, così come Simone Bastoni dopo aver combinato con Niang.

Un pallonetto ispirato di Barella ha liberato Benjamin Pavard, il cui tiro al volo è stato deviato fuori bersaglio da un coraggioso intervento difensivo di Bartosz Bereszynski.

Lautaro Martinez non è riuscito a mettere abbastanza potenza dietro la sua conclusione e questa è stata la sua quarta partita consecutiva senza trovare la rete.

Inter ha raddoppiato il vantaggio quando Denzel Dumfries è scattato sulla destra e ha messo una palla in mezzo alla porta, oltre Thuram, ma con Alexis Sanchez pronto a calciare in rete da sei metri.

Inter 2-0 Empoli
Dimarco 6 (I), Alexis Sanchez 81 (I)