Abbate e Graziotti: un mese da favola che li rende meritevoli del Premier Padel

Infatti, in Inghilterra i due giocatori azzurri hanno dimostrato il loro valore con due prestazioni eccezionali sia in semifinale che in finale, sconfiggendo due coppie di alto livello. La vittoria più prestigiosa è stata quella in semifinale contro gli spagnoli Antonio Luque e Josè Luis Gonzalez, rispettivamente numero 70 e 83 del mondo, non solo sconfitti ma letteralmente annientati con un netto 6-1 6-3. E il giorno seguente hanno confermato il loro dominio in finale contro Simon Vazquez (109) e Alvaro Montiel Caruso (119), vincendo con un secco 6-2 6-3 e portando a casa il titolo.

Questo è il secondo titolo internazionale del 2024, il terzo in totale considerando la vittoria dell’anno scorso a Ginevra, l’unico torneo internazionale giocato insieme. A posteriori, l’esperienza in Svizzera è stata una sorta di prova (superata brillantemente) per testare la validità di una collaborazione ora basata su amicizia, entusiasmo e la stessa determinazione a vincere e progredire, consolidata durante la pre-season condivisa a Barcellona sotto la guida di Pablo Crosetti, coach di Agustin Tapia.

L’unico rammarico è non poterli vedere regolarmente nel circuito Premier Padel, a causa di un ranking FIP ancora non abbastanza alto per accedere ai tornei. In realtà, i due giocatori avrebbero potuto partecipare alle qualificazioni degli ultimi due eventi, ma molti giocatori senza un posto nel tabellone principale hanno rinunciato a causa delle lunghe trasferte. In Europa, dove il circuito arriverà ad aprile con il P2 di Bruxelles al quale sono iscritti, potrebbero incontrare più difficoltà, dato il maggior numero di professionisti presenti. Tuttavia, le loro classifiche continuano a salire (Giulio è al numero 171, Flavio al 177) e i risultati sono sempre più incoraggianti, quindi è solo questione di tempo.