Capo equipe di Aleix Espargaró guarda a Pedro Acosta: ‘Uno ogni 10 anni; I grandi campioni si adattano molto rapidamente’
Pedro Acosta è iniziato con una performance molto forte nella sua stagione di debutto in MotoGP e i complimenti nei suoi confronti continuano ad arrivare. Questa volta è stato Antonio Jiménez a richiamare la categoria “vecchia” 500cc per sottolineare la capacità del debuttante di risolvere qualsiasi situazione in un attimo.
Il capo meccanico di Aleix Espargaró ha parlato con Nico Abad dell’impatto che Acosta sta avendo, come riportato su Motosan: “I grandi campioni, di cui uno compare ogni 10 anni, superano i problemi, si adattano molto rapidamente. Questo ragazzo analizza in un millisecondo ciò che accade, lo elabora e lo risolve”.
Per testimoniare il suo punto di vista, Jiménez ha ricordato cosa succedeva nella classe precedente: “Vi ricordate dell’epoca delle 500cc? Partivano con 27 chili di carburante addosso e il pilota riusciva a gestire. E quando alla fine finivano le gomme, fumavano il pneumatico posteriore e il pilota riusciva a cavarsela”.
Per il capo meccanico di Aleix Espargaró, non è un compito facile eppure Acosta… sorride: “Qui il pilota deve adattarsi e con la MotoGP è molto più facile, è vero che ci sono molte cose che influenzano oggi, inoltre l’aerodinamica non è facile. Un ragazzo del genere che arriva dalla Moto2, che guida una moto che va a 350 km/h, che ha una velocità di percorrenza incredibile, con un carico aerodinamico enorme e che fisicamente finisce la gara, lo vedi e è felice…”.