Mauricio Pochettino punta a criticare le squadre che cercano di segnare gol da palle inattive | Calcio
Chelsea e Mauricio Pochettino stanno cercando di costruire sull’incredibile vittoria di giovedì contro il Manchester United. Pochettino insiste sul fatto che la sua filosofia calcistica alla fine aiuterà il Chelsea a tornare ai giorni di gloria e sostiene che le sue squadre non saranno mai costrette a dipendere dai calci piazzati per segnare gol. L’argentino ha avuto una prima stagione tumultuosa alla guida dello Stamford Bridge e ha faticato a conquistare i tifosi che non sono riusciti a superare i suoi legami con il Tottenham. Con la caotica rimonta contro il Manchester United di giovedì, Pochettino spera che possa essere un punto di svolta importante mentre i Blues puntano a concludere una stagione travagliata in modo positivo. Pochettino ha affermato la scorsa settimana che i dati forniti dagli analisti del Chelsea suggeriscono che la sua squadra dovrebbe occupare una posizione molto più alta rispetto al nono posto attuale. Il Chelsea sarà favorito per conquistare una seconda vittoria in pochi giorni contro lo Sheffield United domenica e Pochettino è deciso nel dire che la sua squadra emergente sta procedendo nella direzione giusta. Cole Palmer ha segnato un tripletta nella vittoria per 4-3 del Chelsea contro il Man Utd a metà settimana. “La qualità è la nostra filosofia,” ha detto Pochettino. “Pensiamo sempre a spingere in avanti, a creare occasioni. Siamo tra i primi quattro in Premier League per creare grandi occasioni. E’ questione di filosofia. Vediamo club diversi che cercano di segnare gol o creare occasioni attraverso palle inattive, ma noi siamo il Chelsea. Siamo un grande club. Un grande club si tratta di creare una filosofia per giocare un bel calcio e giocare nella metà avversaria. Si tratta di idee, di come assaporiamo il calcio. Abbiamo molti tentativi nell’ultimo terzo. Ecco perché otteniamo così tanti rigori. E’ una buona qualità della squadra e del calcio che vogliamo applicare qui al Chelsea.”