Calda Danielle Collins pronta a sfidare la terra rossa dopo il trionfo di Charleston

Quanto è brava Danielle Collins?

Al momento, potrebbe essere brava quanto chiunque nel WTA Tour.

Pensateci un attimo. Chi è migliore?

Vincere una quasi-major di sette turni in una settimana su campi duri, per poi mettere insieme sei vittorie consecutive la settimana successiva su terra verde, è piuttosto significativo.

Collins non ha affrontato un campo di giocatrici deboli in nessuno dei due tornei, specialmente al Credit One Charleston Open, dove ha sconfitto tre delle migliori giocatrici su terra del tour come Ons Jabeur, Maria Sakkari e Daria Kasatkina, oltre a Sloane Stephens e Paula Badosa. Ha sconfitto una campionessa di Wimbledon, Elena Rybakina, sui campi duri nella finale di Miami.

SOLAMENTE DUE SET PERSI SU 28

Collins ha perso solamente due dei 28 set giocati a Miami e Charleston.

Naturalmente, la seconda classificata Aryna Sabalenka e la terza classificata Coco Gauff sono giocatrici potenti su qualsiasi superficie. Ma dopo queste due, Collins sembra in grado di vincere qualsiasi cosa abbia di fronte. Sarebbe interessante vedere Collins sfidare una delle due sul rosso europeo.

Collins ha giocato a un livello altrettanto brillante in questi due tornei come Sabalenka, Gauff o la prima classificata Iga Swiatek hanno giocato nell’ultimo anno.

Collins ha il tipo di gioco che nessuno vuole affrontare in questo momento. Dopo il successo a Miami e Charleston, è salita fino al 15° posto nel mondo.

COLLINS DOMINANTE IN FINALE

Contro la vincitrice del 2017 a Charleston, Kasatkina, nella finale di domenica, Collins è stata dominante in una vittoria per 6-2, 6-1. La russa non aveva il gioco per confrontarsi con la potenza di Collins. Collins ha giocato per vincere e ha sprecato poche opportunità.

Nessuno nel WTA Tour attacca in maniera più aggressiva della trentenne Collins. I colpi corti diventano “fatti e finiti” quando Collins si avvicina e colpisce forehand, backhand e smashes. Colpisce senza esitazione i ritorni alti di palla lunga verso gli angoli con la stessa precisione con cui colpisce i vincenti di diritto alti dentro al campo. Pochi giocatori possono colpire quel tipo di volée di rovescio con così tanta potenza e precisione.

Gioca anche sulla linea di fondo in modo altrettanto aggressivo, e il suo servizio è abbastanza solido da tenerla lontana dai guai iniziali. Raramente la troviamo a commettere doppi falli.

IMPEGNATA NEL PROCESSO

“Dopo la vittoria a Charleston, credo che uno dei miei maggiori miglioramenti negli ultimi tempi sia stata la mia concentrazione e il mio focus nel fare il mio processo”, ha detto Collins.

“Queste donne contro cui sto giocando, sono le migliori al mondo, e a volte le cose vanno bene e a volte no, bisogna essere aperti a questo quando accade.

“Sono davvero entusiasta di tornare a casa (Bradenton, Florida) e dedicare del tempo a fare cose che non riguardano il tennis, e poi spero che quando arriverà Madrid sia di nuovo in modalità ‘Danimal’. Poi sarà di nuovo realtà. Sembra una pausa di primavera per me. Mi sento come una ragazzina in vacanza.”

James Beck è il vincitore del 2003 dell’USTA National Media Award per i media stampati. Laureato in MBA al The Citadel nel 1995, può essere contattato all’indirizzo Jamesbecktennis@gmail.com.