Chi ha dormito peggio la scorsa notte: Bruno Famino

(Motorsport-Total.com) – Cari lettori,

Prima di tutto, devo esprimere qualcosa di personale oggi, eccezionalmente. La nostra rubrica sorella “Chi ha dormito meglio la scorsa notte” è stata scritta questa volta da un nuovo collega del nostro team: Frederik Hackbarth. Frederik si è unito al nostro team il 1° aprile e alla sua prima prova si è chiesto se Sergio Perez con le sue ottime prestazioni stia guadagnando un posto in Red Bull per il 2025. Potete leggere l’articolo qui!

Ma ora veniamo al punto.

Devo ammettere pubblicamente di essere un grande fan delle trasmissioni della Formula 1 su ORF. Il commentatore Ernst Hausleitner e l’esperto Alexander Wurz riescono a essere divertenti in modo affascinante, pur presentando il motorsport in modo estremamente competente. Durante il Gran Premio del Giappone a Suzuka, Hausleitner ha pronunciato la frase del weekend: “L’Alpine è una frana. Vengono sorpassati come testimoni.”

Alla fine Esteban Ocon è arrivato 15° e Pierre Gasly 16°, entrambi erano doppiati, e solo Logan Sargeant ha evitato il totale sfacelo delle ultime posizioni con il suo “mumpitz” nella seconda curva Degner.

La gestione di Alpine mi ricorda quanto Eddie Irvine mi ha detto nel 2016 sulla gestione squilibrata della Jaguar quando era lì: sembrava che agissero come polli privi di testa, che corrono senza coordinazione prima di essere decapitati.

È sorprendente che il team principal Bruno Famin sia riuscito a dormire bene dopo la catastrofica prestazione del suo team. Famin ha sempre avuto una tendenza a dipingere la situazione del team in modo positivo, ma dopo Suzuka ha ammesso che devono migliorare in tutti i settori.

La gestione disastrosa di Alpine a Suzuka, dovuta alla perdita di carico aerodinamico dei due piloti, sembra suggerire che Famin potrebbe non essere la persona giusta per portare la squadra al successo.

Alpine sembra non essere uno dei protagonisti nel mercato dei piloti di Formula 1, mentre altri team si stanno movimentando con grandi nomi. La mancanza di risultati positivi fino ad ora potrebbe portare a domande sulla leadership di Famin.

Il coinvolgimento di Alpine in Formula 1 sembra adatto a far nascere scherzi. Ad esempio, una foto di Pierre Gasly che usciva dalla sua Alpine A110 S mi ha fatto pensare: con la prestazione attuale, non hanno bisogno di più spazio per i punti mondiali.

Alpine potrebbe non avere una tradizione nella Formula 1, e se le cose non cambiano, potrebbero non averne nemmeno in futuro. La loro gestione di tipo “Pollo senza testa” sembra essere azzeccata.

Speriamo che le menti di Alpine credano che Famin possa davvero portare la svolta nei prossimi anni, altrimenti i finanziatori potrebbero non essere interessati a finanziare il programma di Formula 1.

A volte mi chiedo se Michael Andretti potrebbe essere interessato a prendere in considerazione Alpine quando verrà messa in vendita. Forse potrebbe avvicinarsi attraverso questa strada alla sua licenza di Formula 1.

Chiunque sia interessato a discutere diversamente, è invitato a farlo sulla mia pagina Facebook “Formel 1 inside con Christian Nimmervoll”. Lì troverete approfondimenti soggettivi e talvolta mordaci sulle principali evoluzioni dietro le quinte della Formula 1.

Con simpatia, Christian Nimmervoll.