I 4 giocatori che hanno trovato successo dopo aver lasciato il Chelsea

Il Milan ha iniziato a sviluppare una reputazione come rifugio sicuro per i giocatori le cui carriere si sono fermate al Chelsea, rimettendo in sesto quattro giocatori negli ultimi anni.

I Rossoneri sono usciti dalla loro decennale miseria con un lavoro attento e ponderato sul mercato dei trasferimenti negli ultimi anni, cercando di trovare opportunità a costo contenuto per aiutare a ridurre il divario con le squadre di vertice. Il loro lavoro è stato per lo più di successo e li ha visti recentemente vincere lo Scudetto.

Il progetto crescente del Milan li ha resi una destinazione attraente anche per i giocatori stranieri e hanno portato con successo in Italia diversi giocatori che sono diventati stelle, tra cui Theo Hernandez e Rafael Leao.

Da Chelsea a Milano, la Gazzetta dello Sport ha evidenziato come il Milan abbia contribuito a risollevare quattro giocatori che faticavano a mostrare il meglio di sé con il Chelsea negli ultimi anni, a cominciare da Fikayo Tomori.

Il difensore centrale inglese è riuscito a fare solo 27 apparizioni nella prima squadra dei Blues nonostante si fosse distinto in prestito, ma ha brillato da quando è passato alla Serie A, diventando uno dei migliori difensori della lega.

Il secondo giocatore rivitalizzato dopo il passaggio dal Chelsea al Milan è Olivier Giroud; il francese ha segnato solo quattro gol nella sua ultima stagione in Premier League con i Blues e si è dimostrato una figura fondamentale per i Rossoneri, segnando 47 gol in 123 apparizioni.

In terza posizione c’è Ruben Loftus-Cheek, che non è mai riuscito a uscire dall’ombra della stagione di Maurizio Sarri al Chelsea. In Italia ha già segnato 10 gol in 35 partite nella sua prima stagione, dimostrandosi uno dei colpi più intelligenti dell’estate.

Infine, c’è Christian Pulisic, che non ha bisogno di presentazioni a questo punto. L’ala americana ha contribuito direttamente a 21 gol in 41 apparizioni negli ultimi otto mesi, ritrovando immediatamente la sua fiducia in Serie A.