L’espulsione di Krstovic e l’audio del Var: “Non c’è violenza. Perché il rosso?”

L’espulsione di Krstovic durante la partita tra Milan e Lecce è stata oggetto di discussione grazie alla tecnologia VAR e all’audio proveniente dalla sala VAR a Lissone. Gli arbitri hanno analizzato attentamente l’episodio e hanno preso una decisione in base alle immagini e alle comunicazioni udite.

L’arbitro in campo ha chiaramente indicato il fallo per la difesa, ma è stata la sala VAR a esaminare più approfonditamente l’azione. I dialoghi tra gli arbitri presenti nella sala VAR sono stati resi pubblici e hanno mostrato i momenti cruciali della discussione.

La sala VAR ha analizzato attentamente le immagini, notando che il giocatore coinvolto aveva alzato il piede fino alla spalla dell’avversario. Nonostante ciò, c’era la considerazione che il giocatore stesse cercando di prendere il pallone e che non ci fosse violenza intenzionale nell’azione. Tuttavia, alla fine è stata presa la decisione di mostrare il cartellino rosso a Krstovic.

Dopo una discussione approfondita, la sala VAR ha confermato la decisione presa in campo di espellere il giocatore. Nonostante le opinioni contrastanti tra gli arbitri, alla fine è stata assicurata la coerenza e la correttezza del processo decisionale.

La tecnologia VAR continua a suscitare dibattiti nel mondo del calcio, ma in questo caso specifico ha permesso agli arbitri di rivedere e valutare l’episodio in questione con maggiore chiarezza. La trasparenza delle comunicazioni all’interno della sala VAR ha permesso agli spettatori di capire il ragionamento dietro la decisione di espellere Krstovic durante la partita tra Milan e Lecce.