Austin sarà ‘un vero test’ per Pedro Acosta e un luogo per dare fiducia ad Augusto Fernández, afferma Nicolas Goyon
Pedro Acosta e Augusto Fernández hanno ottenuto risultati diversi finora in questa stagione di MotoGP, con entrambi che si trovano, in un certo senso, in posizioni diverse nella classifica delle corse. Ora ad Austin sarà un ‘test’ per il debuttante, così crede Nicolas Goyon, mentre per Fernández questa gara potrebbe essere un momento importante per quanto riguarda la fiducia.
Il Team Manager del Red Bull GASGAS Tech3 è impaziente di correre negli Stati Uniti d’America come ha dichiarato in una nota ufficiale del team: “È arrivato il momento dell’anno di fare visita al paese dello zio Sam per il Gran Premio Red Bull delle Americhe. Sarà una tappa molto importante per il team Red Bull GASGAS Tech3, dato che condividiamo lo stesso sponsor principale dell’evento. Inoltre, gli Stati Uniti d’America sono un mercato enorme per GASGAS, rappresentato dalla superstar locale Justin Barcia nel supercross, quindi sappiamo che avremo gli occhi puntati su di noi”.
Questo circuito sarà una grande sfida, assicura: “Austin è un circuito atipico, è il primo layout con curve a sinistra della stagione, e con i suoi 20 tornanti lo rendono il circuito con il maggior numero di curve. Oltre a tutto ciò, è una delle gare più fisiche del calendario, poiché i piloti devono affrontare avvallamenti e numerosi cambi di direzione”.
Poi Goyon ha parlato di entrambi i piloti del team, iniziando con Acosta: “Austin sarà una vera prova per il nostro debuttante Pedro Acosta. La nostra giovane stella ha avuto un inizio da sogno nella sua carriera di MotoGP, dopo essere salito sul podio dopo appena due gare. Questa gara non è facile, ma ha vinto l’anno scorso in Moto2 e arriverà con buona fiducia, quindi non vediamo l’ora di osservare la sua evoluzione questo fine settimana”.
E dopo aver focalizzato la sua attenzione sul #37: “Augusto Fernandez sta cercando di ritrovare la sua fiducia, come ha fatto a Portimao. L’anno scorso, il weekend ad Austin è stato molto complicato per lui, ma dopo una gara caotica è finito nei punti ed è stato il primo tra le moto Pierer Mobility, quindi sono sicuro che questo gli darà fiducia. Signore e signori, facciamo iniziare lo spettacolo!”.