Djokovic non ha più paura: “Affronto tutto e tutti senza timori”
Novak Djokovic sta giocando a nascondersi (“Monte-Carlo sarà un test, gli obiettivi sono altri”), ma in realtà spera di sorprendere tutti nel Principato. “Sto giocando qui per la 17^ volta – dichiara Nole dopo la vittoria contro Roman Safiullin – e mi rendo conto che 17 non è così lontano da 20, è quasi l’età di Carlos Alcaraz e Jannik Sinner… Ma io resisto. Mi sono allenato duro sul campo in queste settimane, e ora sto raccogliendo i frutti del nostro lavoro con Nenad (Zimonjic, ndr) e il mio team”.
Il serbo ha avuto un inizio perfetto sul Centrale. Nonostante l’aiuto di Safiullin, il numero 1 appare in grande forma. Fisica, tecnica, mentale. “Onestamente, è stata una delle mie migliori prestazioni a Monte-Carlo negli ultimi anni. Mi sono sentito bene, anche se l’avversario non era semplice. È stato un cambio di passo rispetto all’inizio dell’anno, una bella vittoria”.
E se Djokovic lo dice, i suoi avversari dovrebbero iniziare a preoccuparsi. “Non posso pensare di continuare così per tutto il torneo; ci saranno sfide più difficili man mano che procediamo. Arriveranno avversari che giocano un tennis più adatto a questa superficie rispetto a Safiullin. Ma non ho paura di nulla e di nessuno, su nessun campo”.
Lo scorso anno, Djokovic è stato sconfitto da Lorenzo Musetti a Monte-Carlo, in una partita da dimenticare. “Lorenzo è uno dei talenti più grandi del circuito, con quel magnifico rovescio a una mano. Le sue qualità sono ben note, e potrà crescere ancora molto”.
E per essere equo, Djokovic ha elogiato anche i tennisti francesi: “Anche Fils è impressionante con il suo tennis aggressivo, sa prendere l’iniziativa e comandare il gioco, ha un futuro luminoso davanti a sé”. Ma per ora è Djokovic il protagonista.