L’allenatore del Paris Saint-Germain, Luis Enrique, risponde al confronto con Xavi del Barcelona – “Senza dubbio, sono io”

L’ex allenatore del Barcelona Luis Enrique ha dichiarato alla stampa di rappresentare meglio lo stile mitico del calcio del Barcelona rispetto all’attuale allenatore Xavi Hernandez. I due si scontrano mercoledì sera al Parc des Princes, mentre il Paris Saint-Germain cerca di ottenere un vantaggio da portare in Catalogna la settimana successiva.

All’asturiano è stato chiesto se lui o Xavi rappresentassero meglio lo stile di gioco che ha caratterizzato il Barcelona per gran parte degli ultimi due decenni, a cui non avrebbe potuto dare una risposta più diretta.

“Guardate le statistiche, la possesso palla, la pressione alta, i dati, i titoli. Senza dubbio, io. Il nostro obiettivo è essere migliori del Barça nei concetti offensivi. Mi è successo nel 99% delle partite che ho giocato. Questi sono dati oggettivi, non soggettivi.”

Ha anche respinto l’idea che il PSG stia affrontando un Barcelona ridotto, con il PSG favorito in Francia.

“Non si può pensare che sia un Barça debole, hanno una buona dinamica in attacco, con una buona striscia, con giocatori ‘top’ e un’esperienza accumulata di aver vinto cinque Coppe Europee”, ha spiegato a MD.

Ha inoltre affrontato la pressione dell’incontro, qualcosa che ha messo in difficoltà il PSG in passato, più famosamente contro il Barcelona di Lucho nel 2017, durante una rimonta 6-1.

“Nella fase a gironi ho visto un eccesso di responsabilità e ora vedo molto entusiasmo e ambizione eccessiva nel giocare contro una grande squadra del Barça desiderosa di superare il turno. Non bisogna mettere troppa pressione su una squadra che non ha vinto la Champions League. Noi non abbiamo avuto il piacere di quel trofeo come club. Questo non significa che non possiamo vincere la Champions League.”

Dopo aver notato che preferirebbe essere l’outsider piuttosto che il favorito, Luis Enrique ha trascurato di rispondere alle qualità di Xavi come allenatore.

“Non conosco Xavi come allenatore affatto. Non ho avuto la fortuna di averlo come allenatore. Conosco Xavi come compagno di squadra, Xavi come giocatore, e conosco bene il club e molti dei suoi giocatori. Non vedo che possa essere un vantaggio o uno svantaggio. Con l’esperienza che ho, penso di poter affrontare la partita nonostante sia molto emozionante.”

Durante il suo periodo come allenatore del Barcelona, parte del dibattito riguardava se Luis Enrique stesse rimanendo fedele allo stile di gioco osannato al Camp Nou, con alcune persone che sostenevano che il suo calcio fosse troppo verticale, in un’era non così lontana dalla grande era di Pep Guardiola. Anche Xavi è stato criticato per non riuscire a implementare uno stile di gioco altrettanto attraente durante il suo periodo, cosa per cui ha dichiarato di non avere le risorse necessarie.