Saranno Toprak Razgatlioglu e Andrea Iannone la scommessa della BMW in MotoGP?
In un mondo in evoluzione, gli obiettivi e le strategie delle grandi aziende cambiano in base ai nuovi scenari. Quando BMW è entrata ufficialmente nel WSBK, era il 2009 e il motivo principale di quella decisione era il lancio della prima moto sportiva del produttore bavarese: la S1000RR. Con questa motocicletta a quattro cilindri, il produttore tedesco, fino ad allora conosciuto per le sue moto da turismo, è entrato in competizione con i marchi sportivi di spicco come Kawasaki o Ducati, e ha pianificato di sfidarli nel campionato dedicato alle moto di serie.
Sappiamo tutti come è andata: molti milioni, molti piloti, ma… nessun titolo. Nel 2019, Monaco ha deciso che era arrivato il momento di riprovare e ha creato un’altra squadra ufficiale. Fino a quest’anno, sembrava che la storia si stesse ripetendo, ma Toprak Razgatlioglu sembra destinato a rompere il lungo digiuno e aggiungere un titolo mondiale di motociclismo (sarebbe il suo primo) alla bacheca del produttore tedesco. Siamo solo all’inizio della stagione e la strada è ancora lunga e piena di ostacoli, ma a Monaco stanno già sognando.
Un possibile successo nel WSBK aprirebbe nuovi orizzonti per il produttore bavarese che, una volta raggiunto il suo obiettivo (e consolidata la sua presenza nel settore delle moto sportive), potrebbe fissare nuovi e più ambiziosi obiettivi, accettando il corteggiamento a cui si è impegnata Dorna e MotoGP da tempo. Senza dimenticare che una BMW in MotoGP sarebbe la ciliegina sulla torta per il nuovo proprietario, il gruppo Liberty di John Malone.
Quando il turco ha firmato il suo contratto con il produttore tedesco, più di una voce diceva che un futuro passaggio in MotoGP (dopo aver vinto il titolo WSBK) fosse incluso nel contratto. Ma tra il dire e il fare c’è… Ducati con i suoi piloti e i regolamenti del GP che cambieranno nel 2027.
Al momento, queste sono solo voci, ma il “paddock radio” le ha prese sul serio, tanto che circolano anche voci sull’interesse del produttore tedesco per Andrea Iannone, in vista del 2025 e di una possibile futura entrata in MotoGP.
Non è mai troppo presto per parlare del mercato piloti, tanto più che alla fine di questa stagione alcuni contratti importanti giungono al termine, tra cui quello del campione del mondo Álvaro Bautista. Rinnoverà lo spagnolo per un’altra stagione o si ritirerà?
Se Álvaro decide di lasciare il WSBK, la candidatura di Andrea Iannone come compagno di squadra di Nicolò Bulega sarebbe forte. A 34 anni, non può permettersi molte stagioni intermedie, quindi è normale che Iannone guardi al futuro.
E se Bautista resta? In questo momento, BMW potrebbe cogliere l’opportunità e creare un vero team da sogno, composto dall’ex pilota di MotoGP e Razgatlioglu. Il contratto di Michael Van der Mark scade alla fine dell’anno e quindi Iannone potrebbe essere il candidato ideale per il team ROKiT BMW Motorrad WorldSBK nel 2025.