Calcioscommesse, Corona: “Non è ancora finita, quando è coinvolta la Juve…”

Fabrizio Corona, noto personaggio televisivo italiano, ha rilasciato delle dichiarazioni al Tribunale di Milano riguardo al caso scommesse che ha coinvolto alcuni calciatori della Serie A, tra cui Fagioli e l’ex Milan Tonali. Durante l’udienza presso la sezione delle misure di prevenzione, dove si sarebbe deciso sulla sua sorveglianza speciale per un anno e sei mesi, Corona ha parlato con i giornalisti presenti.

Le sue parole riguardo al calcioscommesse sono state esplicite: “Il calcioscommesse non è finito, ma la legge italiana è così, il processo è sospeso e tra un paio di anni ne risentiremo parlare. I nomi non sono usciti tutti, è coinvolta mezza serie A, ma va così quando c’è di mezzo la Juve”. Queste dichiarazioni lasciano intendere un coinvolgimento più ampio di quanto emerso fino ad ora nel caso delle scommesse nel calcio italiano.

Parlando della sentenza e della sua situazione personale, Fabrizio Corona ha dichiarato: “Dopo la sentenza sul fine pena con questa udienza di oggi, se andrà bene, potrò andare a chiedere nuovamente il passaporto per diventare famoso negli Usa, come non lo so, ma diventerò famoso. Sono ancora qui. Ogni giorno in Tribunale, oggi è una udienza importante, mi aspetto oggettività, nel 2011 mi diedero la sorveglianza come ai criminali. Ho due cavolate di processi in corso e questa udienza”.

Le parole di Fabrizio Corona sul caso scommesse nella Serie A e sul suo futuro giudiziario hanno suscitato grande interesse e speculazioni tra i media e il pubblico. Sarà interessante seguire gli sviluppi di questa vicenda e vedere se emergeranno nuovi dettagli sul presunto coinvolgimento di altri giocatori di Serie A nel calcioscommesse.