Clubs della Premier League votano per grandi cambiamenti alle regole di spesa | Calcio
Le regole della Premier League sono destinate a cambiare (Foto: Getty Images)
Un voto giovedì ha visto i club della Premier League decidere all’unanimità di introdurre nuove regole per il fair play finanziario, abbandonando le attuali regole di profitto e sostenibilità (PSR).
Le nuove regole entreranno in vigore dall’inizio della stagione 2025/26 e vedranno i club limitare le proprie spese a una percentuale del fatturato annuale sul bilancio degli stipendi del primo team e del personale tecnico, oltre ai costi ammortizzati dei trasferimenti e alle commissioni degli agenti.
Ci sarà una percentuale diversa a cui attenersi per i club in competizioni europee e quelli non coinvolti.
I club che partecipano alle competizioni europee potranno spendere il 70% del loro fatturato, mentre gli altri club potranno spenderne l’85%.
Le penalizzazioni dei punti rimangono ancora possibili per i club che contravvengono alle nuove regole, proprio come è stato sotto le attuali regole del PSR.
I dettagli più precisi saranno discussi all’AGM della Premier League a giugno, con la possibilità che vi siano sanzioni finanziarie per le violazioni minori anziché penalizzazioni in punti.
Everton e Nottingham Forest sono entrambi stati penalizzati con la sottrazione di punti quest’anno per essere stati in violazione delle regole del PSR.
Everton è stato penalizzato due volte questa stagione (Foto: Getty Images)
I Toffees hanno subito la loro seconda punizione della stagione questa settimana, con due punti sottratti.
Una dichiarazione della Premier League diceva: “Una Commissione indipendente ha dato immediatamente una sottrazione di due punti all’Everton FC per una violazione delle regole di Profitto e Sostenibilità (PSR) della Premier League per il periodo che termina alla stagione 2022/23.
Durante un’udienza di tre giorni il mese scorso, la Commissione indipendente ha ascoltato prove e argomentazioni del club riguardo a una serie di possibili fattori attenuanti per la sua violazione ammessa di £16,6 milioni, tra cui l’impatto delle sue due successive accuse del PSR. Dopo averlo fatto, la Commissione ha determinato che la sanzione appropriata fosse una sottrazione di due punti, con effetto immediato.
La Commissione indipendente ha confermato il principio che qualsiasi violazione del PSR è significativa e giustifica, anzi richiede, una sanzione sportiva.”
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