Tevez sulla finale di Champions League del 2015: rimpianti con Juventus e Milan all’orizzonte
Carlos Tevez ha parlato della sua nuova vita da allenatore, del suo desiderio di tornare in Serie A un giorno e dei suoi rimpianti in Champions League con la Juventus. Il 40enne ex attaccante attualmente è il capo allenatore dell’Independiente, mostrando risultati positivi nei suoi primi 28 incontri alla guida. In passato ha trascorso circa cinque mesi alla guida del Rosario Central, dopo essersi ritirato dalla sua carriera da giocatore nel giugno 2022.
Durante la sua lunga carriera da calciatore, Tevez ha trascorso solo due anni alla Juventus dal 2013 al 2015, ma ha svolto un ruolo importante nell’aiutare a lanciare il loro dominio degli anni 2010, segnando 50 gol e fornendo 19 assist in 96 partite in tutte le competizioni.
Parlando sulla pagina 21 di oggi della Gazzetta dello Sport, Tevez ha prima discusso della sua vita da allenatore dell’Independiente e del suo atteggiamento in panchina, descrivendosi come appassionato e determinato a metterci l’anima ogni giorno.
Ha parlato di alcuni dei suoi grandi insegnanti, tra cui Conte per la sua passione e ossessione per la vittoria, Bielsa per la cura dei dettagli e Ferguson per la grande calma nella gestione della squadra. Ha sottolineato che, se dovesse scegliere uno, opterebbe per Antonio Conte.
Il 40enne è stato chiesto se Allegri dovrebbe essere confermato come allenatore della Juventus, e ha risposto che la squadra attualmente è terza e non ha i mezzi per fare di più. Ha aggiunto che segue molto la Serie A e pensa che l’Inter sia superiore, con una grande distanza tra le due squadre. Ha inoltre parlato dell’idea di tornare in Serie A come allenatore nel futuro, elogiando il campionato italiano come uno dei migliori al mondo e dichiarando di voler crescere per meritarselo.
Infine, ha parlato dei suoi obiettivi futuri di migliorare come allenatore e ha espresso l’amore per l’Italia e la possibilità di avere un’opportunità nel paese in futuro.