‘Per me, deve rimanere al 100%’ – Xavi Hernandez sfida il Barcelona a mantenere il giocatore stella quest’estate
Il manager del Barcelona Xavi Hernandez ha chiarito che se dipendesse da lui, il difensore centrale Ronald Araujo resterebbe al club questa estate senza alcun dubbio. Il Blaugrana è in trattative contrattuali con Araujo da mesi, ma non c’è ancora nessun segno di un accordo raggiunto.
Araujo era stato fortemente accostato al Bayern Monaco a gennaio, e ha attirato l’interesse anche dalla Premier League. Il suo contratto scade nel 2026, ma se il Blaugrana non riesce a raggiungere un accordo su un nuovo contratto, c’è la sensazione che verrà venduto. Il presidente Joan Laporta sembra essere disperato nel vederlo restare, e l’ultima notizia è che la loro offerta più recente è stata inviata ad Araujo.
“Ronald, ho già detto che è un giocatore molto importante per il presente e il futuro del Barcelona. Non lo vedo da nessun’altra parte e deve restare, al 100%”.
Uno dei difensori che è stato anche associato a un’uscita, in parte a causa della sua frustrazione nel essere impiegato come terzino destro, è Jules Kounde. Xavi ha elogiato ulteriormente il francese e ha dato poca importanza al ‘dove’ nella difesa dove gioca Kounde.
“Sono molto entusiasta di Jules. È stato un acquisto quasi personale mio. È uno dei migliori difensori del momento. Ha molte qualità, è un leader, legge il gioco, ha molta qualità. Il compito di fermare [Kylian] Mbappe è stato in gran parte un lavoro di squadra. Jules ha contribuito molto, ma Ronald, Sergi Roberto si spostavano molto, Lamine Yamal con gli inserimenti difensivi… siamo stati molto solidali e molto generosi”.
Xavi: “Vitor Roque? Domani avrà sicuramente dei minuti.”
“Kounde deve essere un difensore del Barça. Non importa dove e quante volte giochiamo con lui. È un difensore e deve aiutare la squadra come tutti gli altri. E questo è diventato chiaro.”
Con pochi giocatori esclusi dalle vendite questa estate per il Blaugrana, entrambi saranno osservati da vicino durante l’estate, dato che le squadre della Premier League forse sentono l’opportunità di accaparrarsi giocatori di qualità a prezzi più convenienti.