Sacchi chiarisce che i commenti sulla “truffa” non riguardano l’Inter
Il leggendario ex allenatore di calcio di Milan e Italia, Arrigo Sacchi, ha chiarito i commenti che aveva fatto suggerendo che i club indebitati erano essenzialmente “barare”, insistendo sul fatto che non stava “riferendosi all’Inter”.
L’ex allenatore stava presentando il suo nuovo libro in un evento presso l’Hotel Federico a Jesi quando ha fatto la dichiarazione che molti hanno pensato fosse rivolta agli attuali leader della Serie A, che stanno correndo verso il loro 20° Scudetto.
“In Italia si sta sviluppando una tendenza a voler raggiungere l’obiettivo essere furbi, non è giusto”, era citato come detto Sacchi.
“Dobbiamo uscire da questa situazione, altrimenti rimarremo sempre in questo stato di crisi. Vincere accumulando debiti significa barare. Sta barando l’Inter? Sì”.
Questo inevitabilmente ha scatenato polemiche e l’Inter non ha risposto, ma Sacchi ha rilasciato una dichiarazione cercando di chiarire la situazione.
“Stavo raccontando un aneddoto su una discussione che avevo avuto con il Presidente Silvio Berlusconi riguardo alla firma di giocatori ‘importanti’, sottolineando che investire in grandi nomi ci avrebbe messo in debito e vincere con il debito per lui sarebbe stato come barare.
“Era una affermazione generale e certamente non si riferiva all’Inter, di cui non mi interesso. Stanno avendo una buona stagione.
“In realtà, ho elogiato il lavoro di Simone Inzaghi come allenatore, passando da tattico a stratega, evolvendo nel suo approccio”.