Famiglia saudita analizza le finanze mentre proseguono i colloqui per l’acquisizione da €1.2 miliardi all’Inter
Diverse segnalazioni dall’Italia suggeriscono che la famiglia saudita che sta negoziando un possibile acquisto dell’Inter ha incaricato uno studio legale di analizzare le finanze del club. Sabato mattina, La Repubblica ha riportato che una famiglia proveniente dall’Arabia Saudita non collegata al fondo di investimento statale PIF era nelle fasi iniziali dei negoziati con il presidente dell’Inter, Steven Zhang, e Suning riguardo a una possibile operazione di acquisizione. Da mesi circolano voci sul futuro di Zhang e dell’Inter, con l’imminente scadenza del prestito Oaktree – un debito di oltre € 375 milioni – che si avvicina rapidamente. Un nuovo accordo deve essere raggiunto entro il 20 maggio per evitare che Suning perda il controllo del club.
Secondo quanto riportato da Corriere della Sera e Il Sole 24 Ore tramite Calciomercato.com, la suddetta famiglia saudita ha assunto uno studio legale di prim’ordine con sede a Londra per iniziare a raccogliere il maggior numero possibile di informazioni sulla situazione finanziaria dell’Inter. Zhang e Suning valutano l’Inter intorno a € 1,2 miliardi. Documenti ufficiali, report di bilancio e persino i verbali delle recenti riunioni del consiglio di amministrazione sono stati inviati in anticipo rispetto a un rapporto di due diligence ufficiale. La famiglia saudita è desiderosa di comprendere appieno il panorama economico del Nerazzurri prima di procedere con i prossimi passi.