Juventus ultras deny allegations of insulting Grande Torino at Superga match.
Il gruppo di ultras della Juventus Drughi ha rilasciato una dichiarazione negando di aver intenzione di deridere o insultare le vittime della tragedia di Superga che ha cancellato l’intera squadra Grande Torino. Venerdì sera tardi, al riparo dell’oscurità, una selezione degli ultras si è riunita sui gradini della basilica di Superga poche ore prima del Derby della Mole. Si sono fatti fotografare con uno striscione che mostrava una Zebra che trafiggeva un Toro (le squadre delle due squadre) e il motto: ‘Siamo stati la vera storia di Torino dal 1897. Domiamo il toro’. Il gesto è stato ampiamente condannato, compresi altri sostenitori della Juventus e l’account social ufficiale del club, poiché è stato considerato come un’offesa al punto più sacro della storia del Toro.
Il miglior team al mondo nell’immediato dopoguerra, la squadra del Grande Torino stava tornando da un’amichevole in Portogallo quando l’aereo si è schiantato contro il fianco della basilica sulla collina di Superga che domina Torino. Tutte e 31 le persone a bordo, inclusi giocatori, allenatori e giornalisti, sono stati uccisi il 4 maggio 1949. In seguito alla condanna, il gruppo Drughi ha rilasciato una dichiarazione per insistere sul fatto che il loro gesto era stato frainteso.
“Riguardo alla controversia scatenata da quanto accaduto venerdì sera, vogliamo sottolineare che la Basilica di Superga è stata sin dalla sua costruzione un simbolo della città di Torino, allo stesso livello della Mole e del Caval’d Brons, e non come simbolo del club calcistico Torino. Non insultiamo i morti, proprio come non vogliamo che altri gruppi di tifosi facciano lo stesso con noi. Nessuno ha osato neanche pensare di mostrare disprezzo per la pietra che segna coloro che sono caduti qui. Era solo una dimostrazione che Superga, dominando la nostra città dall’alto, è stata dal 1897 parte della storia del primo club di Torino.”
Il riferimento agli altri gruppi di tifosi che insultano i loro morti è dovuto al canto offensivo riguardante la tragedia che talvolta si verifica contro i tifosi della Juventus che hanno perso la vita nella tragedia dello stadio di Heysel.