Dopo Austin, Brad Binder vuole solo “andare ovunque”; Si crede che Jerez significherà un ritorno a un livello di competitività più elevato.

Questo è sicuramente un weekend di gara che non servirà da motivazione per il futuro per Brad Binder che sta già guardando avanti a correre ‘ovunque’ tranne che ad Austin. Guardando a Jerez, il pilota ritiene che sarà meglio, ricordando alcuni problemi che ha avuto con la moto.

Dopo una tonda complicata, al sudafricano è stato chiesto se venire al prossimo GP, a Jerez – uno dei migliori della scorsa stagione – può servire come un buon modo per riprendersi, dicendo: ‘Al momento sono felice di andare ovunque. Ad essere onesti, sembra terribile sulla carta ma le cose non erano così male e saremo di nuovo dove siamo abituati la settimana prossima’.

Per quanto riguarda la strategia, guardando indietro, il numero 33 ha aggiunto: ‘Abbiamo avuto un momento difficile là fuori. Abbiamo giocato molto con il setup, cercando di trovare un buon equilibrio ma penso che abbiamo giocato troppo questo fine settimana. Abbiamo commesso errori cruciali in momenti cruciali del fine settimana che non ci hanno aiutato qui’, e ha aggiunto:

– La moto tira in una direzione, specialmente nelle rettilinei è piuttosto instabile e devi controsterzare molto e quando perdi tutto l’alettone posteriore non hai più la deportanza necessaria per impostare la moto. È davvero complicato gestire dopo quel punto.