Inter Cagliari e il controverso gol di Lapadula, Trefoloni: «Spiego perché era regolare»

A Open Var Trefoloni, ex arbitro, ha recentemente analizzato l’episodio del tocco di braccio di Lapadula durante il gol del 2-2 tra Inter e Cagliari. Le sue dichiarazioni sul caso hanno suscitato dibattiti e discussioni tra gli appassionati di calcio.

Secondo Trefoloni, il gol dovrebbe essere considerato regolare. Ha spiegato che il pallone arrivava da dietro, in modo inatteso, mentre il calciatore si stava muovendo per occupare uno spazio. Il movimento del braccio di Lapadula, in corsa e in rotazione, era riconducibile ai movimenti naturali di un calciatore che cerca di liberarsi da una marcatura stretta. Trefoloni ha sottolineato che non c’era evidenza di un ampliamento artificiale della dimensione del corpo del calciatore, come avviene nei casi di rigore. Pertanto, secondo l’ex arbitro, l’azione non sarebbe stata punibile.

Le sue osservazioni sollevano interessanti questioni sul ruolo della tecnologia nell’arbitraggio e sulla soggettività delle decisioni arbitrali. Mentre alcuni potrebbero essere d’accordo con Trefoloni e ritenere che il gol fosse regolare, altri potrebbero dissentire e sostenere che il tocco di braccio avrebbe dovuto essere sanzionato.

In ogni caso, la discussione sull’episodio continuerà a infiammare le conversazioni tra i tifosi del calcio e ad alimentare il dibattito sulle regole del gioco. La tecnologia VAR e l’interpretazione delle norme da parte degli arbitri giocano un ruolo sempre più importante nel determinare l’esito delle partite e la percezione degli appassionati sul fair play.

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