N’Dicka Mentana: Un esempio di civiltà dopo gli eventi di Maignan

Durante i momenti di tensione che hanno seguito il malore di Evan N’Dicka in Udinese-Roma, ha fatto clamore, positivo, la reazione dei tifosi. I sostenitori friulani hanno infatti applaudito il calciatore avversario e nei momenti più delicati, quando il medico dei giallorossi stava controllando il battito cardiaco, hanno mantenuto un religioso silenzio. Di seguito il commento di Enrico Mentana sui propri social, a sottolineare il bel gesto dei tifosi rispetto a pochi mesi fa, quando furono protagonisti di cori razzisti contro il portiere del Milan Maignan.

Mentana ha dichiarato: “Solo tre mesi fa eravamo tutti col ditino alzato a commentare il gesto di qualche tifoso allo stadio di Udine contro il portiere del Milan Maignan. La lezione di civiltà e partecipazione che oggi ha dato l’intero pubblico dello stadio Friuli di fronte al dramma del difensore della Roma N’Dika costituisce anche la miglior risposta a quell’isolato episodio”.

Le parole di Mentana mettono in evidenza la capacità di crescita e di riflessione della tifoseria di Udine, che ha dimostrato di saper reagire in maniera positiva e rispettosa di fronte a situazioni delicate. Questo episodio rappresenta un bell’esempio di civiltà e di rispetto nel mondo dello sport, dimostrando che è possibile superare comportamenti discriminatori o violenti attraverso la solidarietà e la compassione.

In un momento in cui il calcio è spesso segnato da episodi di intolleranza e violenza, la reazione dei tifosi di Udinese ha dato speranza e ha dimostrato che esistono ancora valori positivi da difendere all’interno degli stadi. Speriamo che questo gesto possa essere d’esempio per altre tifoserie e che possa contribuire a creare un ambiente di maggiore rispetto e inclusione nel mondo dello sport.