Conferenza Juric a Torino: «Frosinone è una squadra di qualità, segniamo poco? Ci stiamo lavorando. Riguardo al mio futuro…»

Il tecnico croato Ivan Juric ha tenuto una conferenza stampa alla vigilia della sfida tra Torino e Frosinone, esprimendo le sue parole di analisi e prognosi per l’incontro di Serie A.

Juric ha iniziato parlando del fattore campo, sottolineando l’importanza della difesa unita e la soddisfazione per i risultati ottenuti dalla squadra. Ha poi analizzato il prossimo avversario, il Frosinone, riconoscendo le qualità e la pericolosità della squadra, che arriva da risultati importanti e meritati.

Il tecnico ha poi discusso del gioco su palle inattive, sottolineando le differenze rispetto alla Juventus e l’importanza di saper capitalizzare le opportunità create. Ha parlato anche della scarsità di gol della squadra, attribuendola alla mancanza di precisione nei tiri e alla necessità di migliorare sotto porta.

Juric ha poi affrontato il tema della strategia di gioco, specificando che la scelta tra verticalizzazione e costruzione dal basso dipende dall’atteggiamento dell’avversario, in questo caso il Frosinone. Ha anche evidenziato l’importanza del pressing come marchio di fabbrica della squadra.

Il tecnico ha parlato dell’importanza del supporto del pubblico e della necessità di mantenere le buone prestazioni mostrate fino a ora. Ha toccato anche il tema degli infortuni, confermando qualche problema fisico per alcuni giocatori.

Juric ha espresso fiducia nella squadra e nelle possibilità di ottenere un buon risultato contro il Frosinone, nonostante le difficoltà previste. Ha parlato anche delle scelte tattiche riguardo ai giocatori, spiegando le ragioni dietro le decisioni prese.

In conclusione, Juric ha parlato del futuro della squadra e delle ambizioni europee, dichiarando la volontà di crescere e di aspirare a obiettivi più alti. Ha anche discusso delle modifiche tattiche effettuate e delle valutazioni sui singoli giocatori, dimostrando fiducia nel lavoro svolto e nella determinazione del gruppo.