Thiago Motta: La “pressione” non è su Bologna
Il tecnico del Bologna, Thiago Motta, insiste sul fatto che il posto extra per la Champions League in Serie A “non cambia nulla” per loro in vista dello scontro con la Roma. “La pressione è sugli altri”.
L’incontro si giocherà allo Stadio Olimpico lunedì alle 17.30 ora del Regno Unito (16.30 GMT).
Attualmente si trovano rispettivamente al quarto e al quinto posto, quindi stando così le cose entrerebbero entrambe nella nuova Champions League ampliata nel 2024-25.
In parte è grazie alla semifinale di Europa League raggiunta dalla Roma che la Serie A ha ottenuto un posto extra nel torneo.
“Questo non cambia nulla per noi, dobbiamo continuare a fare il nostro lavoro”, ha insistito Thiago Motta in una conferenza stampa.
“Non c’è ossessione. Siamo molto realistici sulla nostra attuale situazione. Qui non c’è pressione, è tutto sugli altri, quelli che avevano ambizioni più alte, perché non ci si aspettava che fossimo in questa posizione.”
Thiago Motta è amico del tecnico della Roma, Daniele De Rossi, essendo stato suo compagno di squadra nella nazionale italiana.
“Daniele è una persona fantastica, intelligente, abbiamo bei ricordi del nostro tempo insieme con la Nazionale. Merita di essere dove è e non vedo l’ora di abbracciarlo lunedì.
“La Roma fa movimenti costanti a centrocampo, giocatori come Paulo Dybala e Lorenzo Pellegrini sono molto pericolosi in attacco. Dobbiamo soprattutto concentrarci su portare il gioco dove vogliamo.”
Il centrocampo era stato un punto di forza per il Bologna in parte grazie alla straordinaria forma del centrocampista scozzese Lewis Ferguson, ma è fuori per i prossimi sei mesi dopo un intervento chirurgico al legamento crociato anteriore, il che significa che perderà anche EURO 2024.
Chi può sostituire Ferguson per il Bologna nel resto della stagione?
“Ferguson è unico”, avverte Thiago Motta.
“Tutti hanno le proprie caratteristiche, ma tutti lo amano, fa del bene anche fuori dal campo, i suoi compagni volevano andare a trovarlo in ospedale, Sam Beukema gli ha portato del ghiaccio, c’è un vero affetto e fratellanza lì.
“Spero di rivederlo presto, ha una forte mentalità, anche se è ovviamente triste ora. Non stiamo cercando un altro Lewis. Sono sicuro che chiunque entri farà bene con le proprie caratteristiche.”