Alex Eala: “Ho cresciuto guardando Pacquiao. Nadal? Un privilegio vederlo allenarsi all’Accademia”
Una delle giovani promesse del tennis di cui sentiremo parlare nei prossimi decenni è senza dubbio Alexandra Eala. La 18enne di Quezon City è la prima filippina a vincere un titolo Slam (lo US Open Junior 2022) e attualmente detiene il punteggio più alto mai raggiunto da una giocatrice del suo Paese nel ranking WTA. Durante la sua partecipazione al Mutua Madrid Open 2024, dove ha vinto al primo turno contro Lesia Tsurenko, ha rilasciato una lunga e interessante intervista al quotidiano ‘The National’, di proprietà del governo degli Emirati Arabi Uniti, affrontando diversi temi interessanti.
Eala ha parlato del suo onore nel rappresentare le Filippine e dei suoi idoli sportivi: “È un privilegio ricevere tanto affetto e sostegno dai filippini. Penso che il popolo filippino sia desideroso di vedere altri connazionali eccellere, e io sono una di loro. Quando altri atleti e filippini raggiungono grandi traguardi, ci emozioniamo molto perché è un evento raro. Sono felice di contribuire a questo orgoglio nazionale. Tra i miei idoli c’è Manny Pacquiao, che trasforma le sue sfide in occasioni di festa in tutto il paese. Le famiglie si riuniscono per guardare i suoi combattimenti. Inoltre, ammiro Hidilyn Diaz, medaglia d’oro olimpica. Abbiamo molte figure di ispirazione nelle Filippine e una comunità straordinaria. Durante i Giochi Asiatici ho avuto modo di incontrare altri atleti filippini con storie uniche e stimolanti”.
La tennista ha poi condiviso il legame speciale con il nonno, suo allenatore, e con il fratello: “Passare il tempo con mio nonno e mio fratello mi ha insegnato l’importanza della mentalità giusta e di come il linguaggio del corpo influenzi il mio umore e il mio gioco. Il tennis è parte del mio DNA grazie a loro. Da piccola pensavo che mio nonno mi allenasse per diventare professionista, ma solo in seguito ho scoperto che non era la sua intenzione originale. È sempre stato il mio sogno diventare una giocatrice professionista”.
Eala ha raccontato l’esperienza all’Accademia Rafa Nadal in Spagna: “Abbiamo deciso di trasferirci in Spagna per accedere a un livello superiore di tennis. Il fatto che mio fratello fosse con me ha reso tutto più facile, affrontavamo insieme le sfide. L’accoglienza e il supporto ricevuti all’Accademia mi hanno fatto sentire a casa. Poter vedere Nadal allenarsi di persona è un privilegio unico”.
Infine, ha concluso parlando del suo idolo Maria Sharapova: “Avevo un poster di lei nella mia stanza da bambina. Ammiravo il suo stile di gioco e la sua determinazione. Ho cercato di crescere rapidamente tra i giovani tennisti, mantenendo sempre l’obiettivo di raggiungere il livello professionistico. Mi sono concentrata sul presente senza farmi distrarre dal futuro”.