Judo: Tokyo Grand Slam, bronzo per Lombardo e Parlati
Prima giornata in terra nipponica con un po’ meno Giappone del previsto, per effetto dei due ori raggranellati dai padroni di casa sui sei assegnati: due ottimi podi giungono per i judoka azzurri.
Grand Slam di judo a Tokyo, prima giornata in terra nipponica con un po’ meno Giappone del previsto, per effetto dei due ori raggranellati dai padroni di casa sui sei assegnati: due ottimi podi giungono da Manuel Lombardo e Christian Parlati.
Tra gli uomini -73 kg, su tutti l’azero Hidayat HEYDAROV, che sconfigge nell’atto conclusivo per waza-ari il nipponico Soichi HASHIMOTO.
Bronzo per il georgiano Giorgi TERASHVILI e l’azzurro Manuel LOMBARDO (al primo podio nel WJT).
Consegna le medaglie il presidente della Federazione All Japan Judo, Shinichi NAKAMURA.
“Vincere una medaglia a Tokyo in finale contro un giapponese, anche se ho perso molte volte contro di lui, è una sensazione davvero speciale”, dice il vincitore.
“Sono più contento oggi rispetto ad un’ipotetica vittoria – dice un raggiante Manuel Lombardo – oltre a essere un risultato importante per me, dati i trascorsi che ho con Tokyo, è anche il mio primo bronzo nel World Judo Tour, avendo collezionato tanti quinti posti.
Negli ultimi mesi ho lavorato tanto, specie psicologicamente, ringrazio il mio mental coach, oggi ho raccolto i frutti, era un risultato che volevo fortemente prima della prossima Olimpiade, salire sul podio per me è psicologicamente assai importante”.
Categoria uomini -81 kg: a sbaragliare la concorrenza ci pensa il coreano Joonhwan LEE, giustiziere per waza-ari in finale del belga Matthias CASSE.
Terza piazza per l’atleta indipendente David KARAPETYAN e l’azero Zelim TCKAEV.
A consegnare le medaglie è il tesoriere generale dell’IJF, Nasser AL TAMIMI.
Categoria donne -57 kg: sugli scudi la canadese Christa DEGUCHI, oro dopo il successo per ippon nella finalissima ai danni della brasiliana Jessica LIMA.
Terzo gradino del podio per l’altra canadese Jessica KLIMKAIT e la taiwanese Chen-Ling LIEN.
Consegna le medaglie il direttore sportivo dell’IJF, Michael TAMURA.
“Quando ero piccola – afferma la vincitrice – correvo qui e chiedevo gli autografi, ma ora sono dalla parte degli atleti e li rilascio io, spero di poter essere il sogno di qualcuno.
I judoka del futuro forse potranno combattere qui, sarebbe bello, sarei felice se ciò accadesse”.
Tra le donne -70 kg, su tutte l’olandese Sanne VAN DIJKE, la quale sconfigge la nipponica Shiho TANAKA, argento.
Terzo gradino del podio per la romena Serafima MOSCALU la spagnola Ai TSUNODA ROUSTANT.
A consegnare le medaglie è la segretaria generale dell’IJF, Lisa ALLAN.
Ed ancora, categoria donne +78 kg: oro per la giapponese Mao ARAI, dopo il successo nella finalissima ai danni della transalpina Lea FONTAINE.
Prima medaglia assoluta e conseguente primo oro per lei nel World Judo Tour.
Terzo gradino del podio per la coreana Saetbyeol PARK e l’israeliana Raz HERSHKO.
Consegna le medaglie il membro CE dell’IJF, Jean-Luc ROUGÈ.
A chiudere l’elenco degli incontri di giornata, la categoria uomini -90 kg: qui s’impone il giapponese Sanshiro MURAO, oro dopo il successo in finale per ippon ai danni del georgiano Luka MAISURADZE.
Ottima terza piazza per il napoletano Christian PARLATI e l’indipendente Mikhail IGOLNIKOV.
Consegna le medaglie il direttore dell’Istruzione e Coaching dell’IJF, Mohammed MERIDJA.
“Dopo tanti mesi duri e infortuni – afferma fuori dal tatami Christian Parlati – ci voleva questa medaglia, ero sereno anche se non sono ancora al meglio, peccato per l’esito della semifinale ma sono felice per com’è andata.
C’è senz’altro da migliorare, anche se spesso l’arbitraggio tende in qualche modo a favorire gli atleti di casa, i quali possono contare sull’assidua spinta del pubblico”.
Davvero un bell’inizio, non c’è che dire! Ippon dopo ippon, la squadra giapponese ha deliziato i propri sostenitori, ribadendo il lustro del Grand Slam di Tokyo.
La leggenda del Judo, Shohei ONO, era presente per firmare autografi per i suoi tifosi.
Le incredibili esibizioni dei judoka nella prima giornata troveranno seguito nella seconda ed ultima, in programma domenica.
La ‘2 giorni’ nipponica riserverà ancora sicuramente molte altre sorprese, speriamo anche in chiave azzurra.
, 2023-12-02 11:42:17