Jannik da favola: “Una delle mie vittorie più straordinarie”
Non è chiaro se Jannik Sinner si aspettasse esattamente questa situazione, la sua rivincita contro Carlos Alcaraz, ma sin dalla sconfitta in semifinale a Indian Wells l’altoatesino aveva un obiettivo fisso in mente: vendicarsi al più presto. Ha avuto l’opportunità a Miami e l’ha sfruttata da vero campione, sconfiggendo il numero uno del mondo (che non lo sarà più per sua colpa) con una prestazione eccezionale che lo porta in finale.
“Senza dubbio – ha dichiarato l’azzurro in conferenza stampa – è una delle mie migliori vittorie. È stata una partita molto intensa, in cui entrambi abbiamo giocato ad un livello veramente alto. Quando giochi un tennis del genere, è fantastico essere in campo. Lo senti, percepisci l’energia del pubblico. È bello far parte di sfide come queste, che regalano splendido tennis. Ho apportato un paio di cambiamenti rispetto a Indian Wells, che hanno funzionato. Quali? Non lo rivelerò, ma credo che Alcaraz se ne sia accorto. La prossima volta sarà lui a fare dei cambiamenti, e io dovrò essere pronto“.
“Come Alcaraz, anche io ho cominciato a sentire i crampi, quando ero in vantaggio di un break nel secondo set (2-0, ndr). Poi, sul 3-4 ha avuto un paio di palle break e quel momento è stato molto difficile, perché se avessi perso il servizio sarebbe stato complicato recuperare. Ma vincere quel game mi ha dato molta fiducia e da lì in poi ho risposto molto bene. Nel terzo set ho notato che il mio avversario stava soffrendo, quindi ho cercato di approfittarne. In particolare al primo game: sapevo che sarebbe stato l’ultimo in cui lui sarebbe servito prima del cambio palla, quindi rispondere poteva essere un po’ più semplice. Dovevo approfittare e credo di averlo fatto bene“.