Critiche sulle riforme in Italia: Gravina circondato dalla Serie A e Serie B

Atteso per oggi pomeriggio un consiglio federale molto teso sulle riforme: Serie A e B critiche nei confronti di Gravina

Alle 15 di oggi pomeriggio si terrà un consiglio federale per votare le riforme portate avanti dalla FIGC e Gravina. Tra i punti all’ordine del giorno c’è, come riportato da La Gazzetta dello Sport, «l’armonizzazione con criteri Uefa per la Serie A che mantiene le norme ammissive attuali; criteri di ammissione più rigidi in Serie B e Lega Pro; aumento dei controlli durante l’anno; normativa sulla crisi d’impresa inasprita (blocco totale del mercato più eventuali punti di penalizzazione per chi accede a questa possibilità)». Un consiglio che promette di essere molto teso.

La Serie A infatti, rappresentata da Lorenzo Casini, Beppe Marotta e Claudio Lotito, voterà no alle riforme – a cui basta una maggioranza semplice per passare – e continuerà a richiedere maggiore autonomia rispetto alla federazione. La novità però è la posizione della Serie B: negli ultimi giorni i rapporti tra il presidente della Lega Balata e Gravina si sono incrinati e probabilmente oggi la Serie B non voterà a favore. Da capire cosa farà tra astensione e voto contrario.

La tensione è palpabile in attesa di questo importante consiglio federale che potrebbe portare a decisioni cruciali per il calcio italiano. Resta da vedere come si evolveranno le dinamiche tra Serie A, Serie B e FIGC e quali saranno le conseguenze delle decisioni prese. Resta quindi da seguire da vicino gli sviluppi di questa delicata situazione.