Miami, alle 20 Sinner-Medvedev: come Jannik ha ridefinito la rivalità
Dopo la finale di Miami, è evidente il progresso di Sinner in termini di qualità dei colpi e scelte tattiche. Le diverse soluzioni adottate mostrano una maggiore sicurezza e aggressività costante, spiegando così perché Sinner considera le sue vittorie contro Medvedev a Pechino e Vienna come un momento di svolta nella sua carriera. Questo ha segnato l’inizio di un percorso che lo ha portato a vincere il suo primo titolo Slam all’Australian Open, battendo proprio Medvedev.
Esaminando le ultime tre partite perse contro Medvedev (Vienna 2022, Rotterdam e Miami 2023) e le prime tre vittorie (Pechino, Vienna e Nitto ATP Finals 2023), possiamo confrontare il rendimento di Sinner.
Concentrandoci sulla qualità dei colpi, ogni servizio, risposta, diritto e rovescio vengono valutati in base a parametri come velocità, rotazione, profondità e ampiezza, oltre alla qualità del colpo dell’avversario. Nei primi incontri, Sinner ha ottenuto una media di 8,4 con il diritto e 8,0 con il rovescio su una scala da 1 a 10. Nei successivi incontri, la qualità è salita rispettivamente a 9,1 e 8,7.