Abodi: “Dopo Acerbi una nuova regola, spero che questa cosa accada…”

Le parole di Andrea Abodi, Ministro dello Sport e dei Giovani, sull’assoluzione di Francesco Acerbi. Tutti i dettagli

Il Ministro dello Sport e dei Giovani, Andrea Abodi, ha recentemente rilasciato delle dichiarazioni riguardanti nuove regole contro il razzismo nel mondo dello sport, in seguito al caso che ha coinvolto Francesco Acerbi e Juan Jesus durante la partita Inter-Napoli.

Abodi ha parlato con La Repubblica e ha sottolineato l’importanza di stabilire reciproci diritti e doveri tra club e tesserati al momento della firma degli accordi, basandosi sul contratto collettivo. Tuttavia, secondo il Ministro, i contratti e i codici etici non sono sufficienti e si dovrebbe dare maggior rilievo ai doveri comportamentali. Ha quindi proposto l’introduzione di una Carta dei Doveri che si baserà su cinque pilastri, tra cui il divieto di comportamenti razzisti e discriminatori, sia in campo che al di fuori.

Riguardo al caso specifico di Francesco Acerbi, Abodi ha sottolineato che le norme contro il razzismo e le discriminazioni sono ben note e che quanto accaduto a Milano dovrebbe servire come monito sull’importanza di combattere attivamente tali comportamenti. Il Ministro ha esortato i giocatori a prendere coscienza e ad impegnarsi concretamente contro il razzismo, augurandosi che Acerbi fosse in pace con la sua coscienza.

Queste dichiarazioni di Andrea Abodi sono un chiaro segnale dell’impegno del governo italiano nel contrastare il razzismo nello sport e nell’incoraggiare comportamenti etici e rispettosi da parte degli atleti. Speriamo che questa nuova Carta dei Doveri possa contribuire a creare un ambiente sportivo più inclusivo e rispettoso per tutti gli individui.