Pedro Acosta elogia la famiglia: ‘Hanno rischiato le loro vite, i loro lavori e la loro casa; è grazie a loro che sono qui’

Pedro Acosta sta facendo un’impressione nel suo anno di debutto in MotoGP e, in vista del prossimo Gran Premio, è stato invitato questa settimana a uno dei programmi più prestigiosi della televisione spagnola – El Hormiguero.

Per entrare nella classe regina, il pilota non ha fatto orecchie da mercante ai sacrifici fatti dalla sua famiglia, assicurandosi di riconoscerli: “Se non avessero fatto tutto quello, non sarei qui, sarei a pescare con mio padre. Grazie a loro, quel sogno d’infanzia è diventato realtà”.

Mentre il suo successo sportivo dipende dalla sua dedizione, Acosta considera che alla sua famiglia deve la sua carriera: “Tutto quello che mi sta accadendo non è merito mio, perché ho fatto allenamenti o perché sono molto bravo, ma grazie a loro, che hanno rischiato le loro vite, i loro lavori e la loro casa per un bambino che aveva un sogno. Quindi, tutto ciò che sono oggi è grazie a loro”.

Attualmente 19enne, il pilota spagnolo della Red Bull GasGas Tech3 ha già avuto una lunga carriera nel motociclismo. La sua prima gara internazionale è stata nella European Talent Cup a Valencia nella stagione 2017, seguita dalla FIM CEV Moto3 (attualmente FIM JuniorGP), prima della Red Bull Rookies Cup e infine l’ingresso nei campionati del mondo in Moto3 nel 2021.

Dovunque sia andato, Acosta ha sempre ottenuto successo, come dimostra il suo terzo posto nella FIM CEV Moto3 nel 2020 o la sua stagione dominante nella Rookies Cup che lo ha portato al titolo del 2020 con sei vittorie e altri tre podi in 12 gare. Nei Campionati del Mondo, gli è bastato un anno per diventare campione di Moto3, per poi passare due stagioni prima di conquistare il titolo di Moto2.