Serie A rafforza le misure anti-razzismo dopo gli abusi subiti da McKennie il 2 aprile.
Il pubblico è arrivato a conoscere
Il GIP della FIGC ha promesso ‘severi provvedimenti’ mentre le misure anti-razzismo rafforzate entrano in azione prima del prossimo weekend di Serie A.
Il razzismo ha continuato a infestare il calcio italiano negli ultimi anni e l’ultima vittima sfortunata è stato il centrocampista della Juventus Weston McKennie, che è stato insultato razzialmente da alcuni tifosi laziali in trasferta allo Stadio Allianz durante la loro sfida di Coppa Italia martedì sera.
Mentre si prevede che la Lazio riceva una forma di punizione a seguito dell’incidente, questo ha solo aggiunto ulteriore carburante al dibattito dopo il recente incidente che coinvolge Francesco Acerbi dell’Inter e Juan Jesus del Napoli, dove il primo è stato scagionato dall’accusa di aver insultato razzialmente il secondo da parte del giudice sportivo.
Serie A combatte il razzismo
ANSA dettaglia come il GIP della FIGC abbia deciso di rafforzare le misure anti-razzismo in Serie A in vista dell’azione di questo fine settimana, aumentando il livello di allerta dentro e fuori dagli stadi.
La sicurezza aumentata è il risultato di una ‘deriva discriminatoria’ di alcuni gruppi estremisti di tifosi. Il GIP della FIGC ha promesso ‘nessuna impunità di fronte ai casi di razzismo’ e che i cori o i canti razzisti saranno affrontati.
“Vi saranno severe sanzioni come previsto dal codice di giustizia sportiva”, precisa la dichiarazione, mentre gli ispettori federali cercano sempre più di scrutinare il comportamento dei tifosi.