Doppisti, discendenti di un dio minore. Chi dovrebbe lasciare spazio ai top player?

Se si esaminano attentamente le nuove regole introdotte nel torneo di Madrid, si noterà che alcune di esse riguardano le regole applicate durante le singole partite. Una di queste novità è la riduzione del tempo tra i singoli punti a 15 secondi se gli scambi sono inferiori ai quattro colpi, con l’obiettivo di accelerare il ritmo di gioco e ridurre i tempi morti. Un’altra novità è il libero movimento degli spettatori nell’arena durante le partite, per migliorare l’esperienza di partecipazione all’evento dal vivo.

Altri cambiamenti significativi riguardano la composizione delle entry list, con una riserva fino a 16 slot su 32 disponibili per le coppie che accedono al torneo attraverso la loro classifica basata sul ranking del singolare. Inoltre, l’evento di doppio sarà concentrato in cinque giorni, dal martedì al sabato, durante la seconda settimana del torneo, per semplificare il programma e rendere l’esperienza più agevole per i fan e i giocatori.

Queste novità hanno sollevato discussioni riguardo alla presenza dei singolaristi nei tornei di doppio. Benché l’ATP abbia l’obiettivo di coinvolgere i grandi nomi del tennis mondiale nei tornei di doppio, la partecipazione di singolaristi è spesso motivata dalla necessità di familiarizzare con le superfici e migliorare il gioco a rete, piuttosto che dalla volontà di conquistare il titolo.

Analizzando i risultati dei tornei precedenti, si nota che la maggior parte delle vittorie è stata ottenuta da coppie di specialisti del doppio, dimostrando che la disciplina richiede specifiche competenze e affiatamento. Nei tornei più importanti, come i Grand Slam e gli ATP1000, la partecipazione dei singolaristi al doppio è significativa, ma raramente si registrano successi ad alti livelli.

In conclusione, le novità introdotte dall’ATP nel torneo di Madrid sollevano interrogativi sull’effettivo interesse dei tifosi per il doppio e sulla giustificazione di escludere singolaristi dai palcoscenici principali. Resta da vedere come queste nuove regole influenzeranno la competizione, ma attualmente persistono delle perplessità su questi cambiamenti.