Classifica ATP: Sinner si mantiene al numero 2 e punta alla vetta. Ruud e Tsitsipas in forte crescita, miglior posizione di sempre per Napolitano.
Il Rolex Montecarlo Masters, il primo grande evento della stagione su terra, ha suscitato molte polemiche, ma ha anche portato buone notizie. Tra queste, il ritorno in grande stile di Stefanos Tsitsipas, che ha giocato un torneo fantastico nonostante alcuni errori. Tsitsipas ha dimostrato ottime performance contro Djere e Etcheverry nei primi turni, successi su Zverev e Khachanov e una rimonta contro Sinner in semifinale prima di vincere la finale contro Ruud. Questo titolo a Montecarlo è il terzo degli ultimi quattro anni per Tsitsipas.
Uno dei grandi sconfitti della settimana a Montecarlo è stato Casper Ruud, che ha un record di 0-7 nelle finali di livello ATP250 e deve ancora vincere un titolo importante. Nonostante abbia eliminato Djokovic in semifinale, Ruud ha perso abbastanza facilmente in finale contro Tsitsipas. Tuttavia, può consolarsi con un salto in classifica, passando dal numero 10 al numero 6.
Un altro grande sconfitto è Andrey Rublev, che non è riuscito a difendere il titolo ottenuto l’anno scorso e ha perso posizioni in classifica. La sua uscita al primo turno ha comportato la perdita di punti pesanti e ora è in pericolo di uscire dalla top 10 del ranking.
Holger Rune è uscito dalla top 10 del ranking dopo non essere riuscito a difendere la finale raggiunta nel 2023. Il danese è scivolato al numero 12 del mondo, lasciando la top 10 per la prima volta da inizio gennaio 2023.
Nella top 20 aggiornata al 15 aprile, Jannik Sinner resta al numero 2 e ora può seriamente puntare alla vetta del ranking con pochi punti da difendere nei prossimi tornei.
Sumit Nagal ha avuto un ottimo torneo a Montecarlo e entra per la prima volta nella top 80 del mondo, mentre Ugo Humbert ha raggiunto il suo best ranking al numero 13.
Nove italiani si trovano ancora nella top 100 del ranking, grazie al rientro di Fabio Fognini al numero 95. Oltre a Sinner, anche Musetti, Arnali, Cobolli e Darderi mantengono ottime posizioni, mentre Sonego si riavvicina alla top 50. Stefano Napolitano ha ottenuto il suo best ranking a 29 anni dopo aver vinto il Challenger di Madrid e il titolo a Bangalore.
Luca Nardi e Matteo Berrettini hanno scivolato in classifica dopo aver perso punti a Montecarlo, ma Berrettini avrà la strada in discesa fino a luglio senza dover difendere punti importanti.
Gigante e Zeppieri rimangono dietro a Napolitano, mentre Travaglia è rientrato nella top 200 dopo un infortunio. Questa è la situazione degli italiani in classifica al 15 aprile.